Coprifuoco e steward per la movida? Colpo di grazia per le attività commerciali del centro storico.
riceviamo e pubblichiamo:
Apprendiamo, non senza stupore, la proposta dell’utilizzo di un fac-simile dei controllori civici da parte del sindaco Franco Ancona per regolamentare la movida martinese. A nostro avviso, pur riconoscendo gli errori di una parte dei frequentatori della movida, i giovani martinesi non possono essere il capro espiatorio da poter immolare a proprio piacimento in ogni situazione. Inoltre, dal nostro punto di vista, i presunti steward o peggio la chiusura anticipata potrebbero essere il colpo di grazia per le attività dei giovani imprenditori che hanno avuto il coraggio di investire nella propria città. Sarebbe auspicabile che l’Amministrazione, a nostro avviso, mettesse in campo soluzioni come per esempio concedere maggior suolo pubblico ai locali, coinvolgere gli artigiani locali nella realizzazione di panchine, disincentivare l’utilizzo del vetro concedendo incentivi fiscali per materiale biodegradabile, aumentare il numero dei cestini per la raccolta indifferenziata. Questa sottospecie di proibizionismo non potrà far altro che annullare tutti gli sforzi finora compiuti dai titolari dei locali, colpendo una parte fondamentale di economia reale, già dilaniata dall’emergenza covid. In conclusione, rinnoviamo le nostre istanze affinché l’Amministrazione, contrariamente alle scelte politiche del governo, possa conciliare la ripresa delle attività coinvolte con le esigenze dei residenti, senza accanirsi però sulla movida martinese e più in generale sulle nuove generazioni.
LEGA GIOVANI MARTINA FRANCA