…concentriamoci sulle tante cose fatte e quelle ancora da fare, la politica si fonda sui programmi, abbiamo una maggioranza assolutamente all’altezza delle sfide che ci attendono»
Taranto è la priorità. Anzi, è sempre stata l’unica finalità che ha orientato ogni scelta politica e qualsiasi assetto in seno all’Amministrazione comunale. Tutto il resto è un esercizio poco interessante per i cittadini, per carità anche quando utile al lavoro interno di tutti gli attori, siano essi consiglieri, assessori o rappresentanti delle forze politiche di maggioranza.
Per Taranto vale la pena impegnarsi nel recupero di un approccio sobrio, dignitoso, operoso, responsabile. Ogni legittima riflessione politica non deve mai scalfire questo impegno, in vista delle trasformazioni impetuose che la città sta già vivendo da qualche anno a questa parte o delle scadenze importanti che stanno per sopraggiungere e possono potenzialmente migliorare la vita dei cittadini, specie dei più giovani.
E va ribadito in questa sede, al riparo da ulteriori stucchevoli strumentalizzazioni di chi attende il fallimento di Taranto, si badi non semplicemente del sindaco o dei partiti e movimenti progressisti e riformisti, quell’impegno va misurato esclusivamente sul rispetto del piano locale per la transizione giusta denominato Ecosistema Taranto, già programma elettorale della coalizione premiata dal voto nel 2022. Tale programma e i suoi obiettivi strategici non cambiano di una virgola, né ci sono all’orizzonte per nessuno scenari elettorali che possano condizionare una simile epocale agenda per la città. Pur nella libertà di espressione di ciascuno.
Chiunque si riveda ancora in questo patto con i tarantini non ha da temere alcunché. E, nel rispetto delle sensibilità di ognuno, continuare a lavorare e convergere sui temi amministrativi e di vita quotidiana, pianificando incontri informativi e di partecipazione con la cittadinanza nei singoli quartieri, assicurando nel contempo una paziente presenza ed una maggiore sintonia nelle sedute consiliari e di commissioni, nella necessità di valorizzare e mantenere fede al mandato plebiscitario proprio delle scorse elezioni amministrative, è stato nei fatti il filo conduttore del costruttivo dibattito della maggioranza di Palazzo di Città, tenutosi nella serata di mercoledì scorso.
Si palesa ed è diffusa l’esigenza di saper leggere e raccontare le dinamiche di questa città, attraverso un osservatorio attento e sensibile, che sappia cogliere i desideri più urgenti e concreti di una comunità in cammino, che vuole essere protagonista dei cambiamenti ormai in atto e che vanno protetti e sospinti.
Dai grandi dossier alle questioni più legate alla quotidianità di residenti e imprese, da affrontare con rinnovato spirito proattivo e democratico, c’è il desiderio di rafforzare protocolli politici e valoriali all’altezza di una fase storica così cruciale per Taranto.
La settimana prossima le forze politiche del centrosinistra ionico torneranno a riunirsi per cristallizzare questi elementi portanti per il futuro di Taranto e a loro, al solito, sarà fornita la più ampia disponibilità a migliorare insieme i meccanismi della macchina amministrativa.
Insomma, un semplice e rapido ritorno alla buona politica, per le persone.
Rinaldo Melucci
Sindaco del Comune di Taranto
Melucci: «Tutti al lavoro per Taranto…
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