Il piccolo, in buone condizioni, è risultato negativo anche al secondo esame. Nelle prossime ore, insieme alla madre, sarà dimesso.
È negativo anche il secondo test effettuato su Noah, il bambino nato domenica pomeriggio al SS. Annunziata da una donna positiva al Covid (ne abbiamo parlato qui). Già il primo tampone, effettuato subito dopo la nascita, aveva registrato la negatività del piccolo. Questo secondo esame ha confermato la buona notizia.
Il piccolo, nato di più di tre chili, è ancora ricoverato presso l’Unità di terapia intensiva neonatale ma è in buone condizioni, come la madre, in isolamento nel reparto di ginecologia e ostetricia del nosocomio tarantino. Nelle prossime ore potranno essere dimessi e tornare a casa, dove potranno svolgere le normali attività seppur rimanendo in isolamento. La madre, infatti, potrà allattare e prendersi cura del piccolo ponendo in essere però dei semplici accorgimenti per evitare il contagio, ovvero indossare la mascherina e effettuare sempre una corretta igiene delle mani.
Noah non è il primo bambino nato da madre positiva: è il primo caso a Taranto ma sono numerosi i casi accaduti in Italia e nel mondo, uno anche in Puglia, lo scorso aprile al Miulli ad Acquaviva delle Fonti (ne abbiamo parlato qui). La letteratura medica in casi come questo, nonostante sia ancora poco consolidata data la storia recente dell’infezione da Coronavirus, lascia pensare che il Covid-19 non passi dalla madre al feto in utero ma che il contagio possa avvenire solo dopo la nascita, attraverso le goccioline di saliva quindi il respiro o il contatto con le mani o le superfici infette. Nessun problema neanche per l’allattamento al seno, poiché il latte materno contiene una bassissima carica virale che viene poi neutralizzata dai succhi gastrici. Per questo la giovane madre potrà, se sarà possibile, allattare al seno il suo bambino.
Francesca Perrone
Foto di RitaE da Pixabay