L’Osservatorio Permanente Salinella (OpS) nasce da un’iniziativa dei giovani del quartiere che hanno sentito il bisogno di partecipare attivamente alla vita sociale e politica della Salinella e della città di Taranto. L’attività, che viaggia di pari passo a quella del progetto SALInellaPELLE, si svolge presso la chiesa Santa Famiglia, dove in questi giorni, l’OpS ha incontrato alcuni ragazzi di Azione Cattolica fascia 9-11 anni, ed hanno ascoltato i loro desideri, quelle che per loro sono le cose che vanno bene e le criticità da risolvere.
Mancano luoghi di aggregazione – gli unici sono il centro giovanile e quello culturale Charlie Chaplin, entrambi vicini alla parrocchia Santa Famiglia-, i parchi giochi sono abbandonati con i giochi rotti dai vandali, le strade sono sporche, l’illuminazione pubblica è scarsa (se non assente in alcune zone), le strade sono piene di buche e non accessibili.

L’obiettivo principale dell’OpS è di interagire e collaborare con le autorità cittadine (politiche ed imprenditoriale) ma anche criticare liberamente l’operato e/o l’inerzia di chi gestisce la cosa pubblica,unitamente alla volontà di promuovere iniziative atte ad aiutare e sensibilizzare le problematiche e la crescita del quartiere.
Nella stessa giornata sono stati ascoltati anche i più grandi della fascia 12-14, hanno immaginato quest’oggi di essere assessori di questa città, portando avanti le loro richieste in una lettera che pubblichiamo.
“Li abbiamo ascoltati, ne abbiamo parlato con loro, rendendoli partecipi e raccontandogli quanto è importante che siano essi stessi i protagonisti della loro voglia di cambiamento.C’è chi sogna una pista ciclabile che unisca tutte le zone di questo enorme quartiere e che lo colleghi meglio alla città, chi sogna di poter al più presto fare due passi nel parco Laudato Si’ e chi, invece, sogna che possa essere un giorno realizzato un parco acquatico,” questa la testimonianza dei giovani dell’OpS.
“C’è chi sogna una pista ciclabile che unisca tutte le zone di questo enorme quartiere e che lo colleghi meglio alla città, chi sogna di poter al più presto fare due passi nel parco Laudato Si’ e chi, invece, sogna che possa essere un giorno realizzato un parco acquatico.”
Fabio Ligonzo
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