riceviamo e pubblichiamo:
“Una competizione bella e complicata”: Inizia così l’intervento di Nicola Oddati, commissario provinciale Pd Taranto, nella conferenza di presentazione della lista del partito della provincia jonica in vista delle regionali di settembre, tenuta in mattinata nella centralissima Villa Peripato.
“Ci piace e ci convince il nuovo volto del Partito Democratico, fatto di giovani e donne.La presenza delle donne in politica e nelle istituzioni è fondamentale e la doppia preferenza di genere è un’occasione da cogliere.
Quanto ai contenuti partiamo senza dubbio dall’esigenza di assumere una posizione chiara, netta ed inequivocabile sul rapporto con l’acciaieria. Va detto, una volta per tutte, che la salute e l’ambiente sono un gradino più su rispetto alle questioni economiche. Taranto deve divenire la capitale del Green Deal. Da una concreta consapevolezza delle criticità dei territori bisogna partire per rafforzare l’impegno con e per il territorio jonico ed avviare una crescita economica non legata ad una sola produzione”.

“Per quel che concerne gli aspetti legati allo sviluppo e all’occupazione, senza dubbio va affrontata la questione meridionale che senz’altro è ancora di attualità. Va recuperato il gap che ci allontana dal Nord e vanno create le condizioni per ricominciare a costruire nuove uguaglianze, altro punto fermo del nostro Partito Democratico. Primi importanti segnali in questo senso arrivano dal Governo. Su questa strada bisogna certamente continuare”.
Per l’altro commissario provinciale Pd di Taranto, Giovanni Chianese: “Nel Pd diverse anime si ritrovano in armonia, mentre si comincia a raccogliere sul territorio una maggiore fiducia, ma anche la voglia di partecipare”.
L’onorevole Ubaldo Pagano dice senza mezzi termini: “Nostro interesse è ribaltare lo status quo e, in questo senso, siamo gli unici ad aver avviato un progetto serio che mira alla progressiva chiusura delle fonti inquinanti”.
Per il primo cittadino Rinaldo Melucci fondamentale, soprattutto in un momento come quello attuale il gioco di squadra. Solo uniti si può centrare l’obiettivo.Presente alla presentazione della lista il coordinatore cittadino del Pd Gianni Azzaro, oltre ai candidati al Consiglio Regionale: Enzo Di Gregorio, Lucio Lonoce, Michele Mazzarano, Anna Rita Palmisani, Donato Pentassuglia, Lucia Pompigna e Anna Sgobbio.
Vincenzo Di Gregorio detto Enzo
Vincenzo Di Gregorio Taranto è consigliere della Circoscrizione San Vito- Lama dal 1996.
Viene eletto consigliere comunale nel 2005 e poi ancora nelle successive elezioni fino ad oggi. A Di Gregorio nel 2015 viene assegnata la delega assessorile al Personale, all’ Ambiente e al Patrimonio, delega che mantiene fino al 2017. Attualmente è
Presidente della Commissione Assetto del Territorio del Comune di Taranto. Fino al 2000.
Lucio Lonoce
Un percorso ventennale a partire dal ruolo ricoperto all’interno dell’Amiu, dal 2000 al 2005, quando Lucio Lonoce dà il suo contributo come componente del consiglio di amministrazione dell’azienda municipalizzata cui è affidato il servizio di raccoltacdei rifiuti nella città di Taranto. L’attività amministrativa svolta all’interno del Comune della città capoluogo inizia nel 2005: Lucio Lonoce viene eletto consigliere comunale. Nuova elezione nella tornata del 2007 e ancora nel maggio del 2012. Nel 2013 viene nominato assessore ai Lavori Pubblici, delega che mantiene fino al 2017.
Dal 2014 inoltre fino alla fine del mandato Lonoce è anche Vice Sindaco. Dalle elezioni amministrative del 2017 è Presidente del Consiglio comunale di Taranto.
A contraddistinguere il suo impegno all’interno della amministrazione comunale di Taranto una particolare propensione all’ascolto delle istanze del cittadino, e delle criticità dallo stesso rappresentate.
Michele Mazzarano
Economia sostenibile e nuove occasioni di sviluppo: queste alcune delle importanti sfide per le quali Michele Mazzarano si è adoperato in questi anni.
Ha infatti avviato, durante il periodo in cui ha ricoperto il ruolo di assessore allo sviluppo Economico, le due Zes pugliesi; inoltre proprio grazie ad una delibera di Giunta regionale da lui proposta, sono state varate, per la prima volta in Puglia, le
linee di indirizzo per lo sviluppo dell’ Economia del Mare, guardando ad un settore che, in particolare per il territorio tarantino, offre enormi potenzialità. Ha dato importante impulso al finanziamento degli interventi di ammodernamento
infrastrutturale dell’aeroporto di Grottaglie e dell’area industriale di Taranto e Massafra. Ha presentato inoltre il primo Piano Strategico per l’Aerospazio.
Nel corso dell’ultimo mandato è stato anche Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale, oltreché componente di
diverse commissioni consiliari.
Anna Palmisani detta AnnaRita
Dal 2006 è giornalista. Ha collaborato con il Nuovo Quotidiano di Puglia e Basilicata, con il settimanale diocesano Nuovo Dialogo, con il mensile locale Livù, giornale che ha diretto per due anni quando è divenuto settimanale e con alcune
testate on line. Ha seguito e segue tutt’ora degli uffici stampa.
Nel mondo dell’associazionismo ha ricoperto il ruolo di segretaria per l’associazione Medici per San Ciro.
Inoltre, ha collaborato come consulente ambientale impiegata presso aziende ambientali e come collaboratrice presso studi legali.
E’ iscritta al Pd dal 2007, anno di nascita del partito. Sin da subito è entrata a far parte dell’ufficio di presidenza provinciale del Partito Democratico di Taranto. La sua militanza nel partito, quindi, risale a 13 anni fa. Il 3 marzo dello scorso anno, in
occasione del congresso nazionale del Pd, è stata eletta nell’Assemblea Nazionale del partito, della quale è attualmente componente. E’ altresì componente della Direzione regionale del Pd Puglia e membro della segreteria del circolo Pd di Grottaglie.
Donato Pentassuglia detto Penta
Laureato in scienze dei servizi giuridici – Università di Roma. Conoscenza dei problemi e competenza nella capacità di risoluzione, abnegazione e passione, legami sociali e radicamento territoriale, esperienza amministrativa e padronanza della
funzioni legislative, sono le qualità del suo operare, al servizio della comunità ionica.
Consigliere già per due legislature. Presidente IV Commissione consigliare: sviluppo economico, attività produttive, cultura e turismo. Promotore di 37 proposte di legge, 12 interrogazioni e 24 mozioni.
Iniziative legislative per lo sviluppo sostenibile; le infrastrutture portuali e per l’agricoltura; l’edilizia pubblica; la qualità dei servizi di base e d’assistenza alla persona; la tutela del suolo; la nascita e la crescita delle attività produttive, connesse
al turismo e all’accoglienza. Ha accumulato il 100% di presenze in Consiglio regionale. Sono state 800, le Commissioni svolte. A Bari, in Consiglio regionale, dal lunedì al venerdì, nel rispetto del mandato ricevuto dai cittadini. Presidente di associazioni sportive e del volontariato.
Lucia Pompigna
Lucia Pompigna è un perito tecnico commerciale. Subito dopo il diploma, intraprende l’attività lavorativa come impiegata. L’ingresso in giovane età nel mondo del lavoro le consente di intravedere sin da subito un mondo di mezzo capace di condizionare l’economia e lo sviluppo dei territori. Decide, dopo alcuni anni di esperienza, che quel mondo non le piace e ripiega su un lavoro generalmente considerato meno gratificante: la bracciante agricola. Una scelta che però le consente di conciliare lavoro e famiglia, dal momento che si tratta di un impegno a tempo determinato. Ben presto si rende conto che a regolare il sistema sono sempre le stesse metodiche e quindi ritiene opportuno intraprendere una attività di militanza sindacale, opponendosi così ad una delle tante forme di mafia: il caporalato. Una battaglia che continua tuttora per dare una possibilità di riscatto a tanti ma sopratutto a tante, italiane e straniere, che nel settore agricolo operano rappresentando l’anello debole della catena.
Anna Barbara Maria Sgobbio, detta Anna Pedagogista clinica con una lunga esperienza nel mondo della scuola, nel quale ha
operato per ben 43 anni, prima come insegnante e poi come dirigente scolastico. Un rapporto che prosegue anche oggi, seppur in maniera diversa. Anna Sgobbio infatti, in pensione da due anni, attualmente si occupa di formazione del personale scolastico.
Particolarmente sensibile alle esigenze dei bambini e delle fasce sociali più deboli.
Ha fondato nel 1978 l’Arci di Crispiano e tuttora collabora allo sviluppo dell’associazione ed in genere del mondo del Terzo settore, palesando una forte inclinazione verso i più bisognosi. Non a caso definisce il suo impegno in politica “cura degli altri come dovere civile”. Si candida da indipendente nella lista del Partito.
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