L’amministratore delegato di AcelorMittal, Lucia Morselli, ha reso noto ai sindacati il piano di chiusura degli impianti dello stabilimento (ex) Ilva di Taranto.
Il prossimo 13 dicembre dovrebbe essere chiuso l’altoforno 2, mentre circa quindici giorni dopo, il 30 dicembre toccherà all’altoforno n. 4.
A seguire, il 15 gennaio, dovrebbe chiudersi l’altoforno 1.
A questi vanno aggiunti l’altoforno 5 già fermo dal 2015, perché andrebbe ricostruito e l’altoforno 3 fuori funzione da anni e in fase di demolizione, così come dettano le prescrizioni Aia.
Per quanto riguarda il resto invece, il Treno nastri 1 è stato già chiuso e al Treno nastri 2 toccherebbe la stessa sorte il prossimo 26 novembre.
Programmata, inoltre, anche la chiusura delle cokerie e delle centrale elettriche . Già fermo invece il Treno lamiere e una delle una delle due linee di agglomerazione.
Ancora confusione invece sulla possibilità da parte di AcelorMittal di rimanere a Taranto sino a maggio 2020, ovvero quando il tribunale di Milano dovrebbe pronunciarsi sull’atto di citazione depositato dagli stessi indiani. Atto che contiene le ragioni del recesso dal contratto.