riceviamo e pubblichiamo:
In tempo di crisi si attenua il peso delle distinzioni politiche mentre assume un valore decisivo l’appartenenza alla stessa comunità. Ogni misura tesa a salvaguardare la salute delle persone e gli interessi dei soggetti economici, dai commercianti alle aziende, dalle famiglie ai professionisti, va sostenuta con estrema convinzione. È infatti questo l’atteggiamento che l’emergenza coronavirus ci sollecita ad assumere in qualità di pubblici amministratori che orientano il proprio agire all’etica della responsabilità. Ciò premesso, gli intendimenti dell’assessore regionale Mino Borraccino in ordine ad una possibile estensione degli effetti del decreto Taranto a tutto il tutto regionale pugliese meritano un’attenta valutazione. Se si tratta di mettere in campo iniziative aggiuntive, di diretta emanazione regionale, non possiamo che essere d’accordo. Se al contrario, ma ci auguriamo che non sia così, si sta pensando di utilizzare parte dei fondi destinati a Taranto per impegnarli in altri territori allora non solo non siamo d’accordo ma faremo il possibile per contrastare tale impostazione. I provvedimenti allo studio o già deliberati per Taranto e la sua provincia non si toccano. Nessuna distrazione di fondi, per essere ancora più chiari, sarebbe ammissibile.
Il consigliere comunale di Taranto
Piero Bitetti