Punta, o pizzicata, dalla taranta. Punta, come un frutto andato a male. Punta, toccata, matta. È questo che si pensava delle donne in spasmi nei vicoli della citta vecchia. È ciò che in alcuni ambienti si continua a pensare quando il mal di vivere colpisce una donna moderna…
Nello spettacolo di Alfredo Traversa, che prende spunto da uno scritto di Luisa Campatelli, al centro della scena si susseguono storie antiche e drammi attuali, tra lenzuola bianche e verità fuori dai denti.
Lo spettacolo affronta, forse per la prima volta, la tematica della violenza sulle donne e il fenomeno delle tarantate con un occhio ed uno sguardo totalmente diversi dal diffuso folclore che si fa intorno alla secolare oppressione delle donne, tema attualissimo anche per analizzare il passato che non si discosta dal presente.
Uno sguardo che ribalta la prospettiva, scava nel dolore, intreccia le violenze antiche con quelle contemporanee, diventando manifesto di ribellione. Punta rientra nell’Estate Leporanese del Comune di Leporano realizzata dall’instancabile assessore a Cultura e Spettacoli Iolanda Lotta.
La rappresentazione fa parte degli eventi proposti ed organizzati dall’Associazione Opportunità alla Pari, presieduta da Sabrina Pontrelli, che attraverso il proprio impegno sta promuovendo iniziative che trovano nell’impegno civile, nella cultura dell’inclusione e del confronto il proprio comune denominatore. In questi giorni l’Associazione sta aderendo alla campagna social #iononsonocarne contro la violenza sulle donne, in perfetta linea e coerenza con i contenuti dello spettacolo di venerdì, “PUNTA” di Luisa Campatelli con Tiziana Risolo e Carmela Coviello, regia di Alfredo Traversa.
PUNTA
8 settembre 2023
Castello di Leporano
Inizio alle 21 – Ingresso libero